«…noi vogliamo studiare, vi chiediamo di aiutarci a studiare per essere come voi…»
Yaguine e Fodè, 2 agosto 1999


LA CARTA DEI VALORI DI S.O.S. SCUOLA

 

1. Il diritto allo studio e la bellezza

Si riconosce nel movimento “Fatti sentire” che ha portato alla ribalta internazionale la storia di Yaguine e Fodè raccontata nel film ‘Il sole dentro’ de L’Alveare Cinema, casa di produzione cinematografica che ha fondato l’Associazione ‘Alveare per il sociale’ e ha ideato il progetto S.O.S. Scuola.
Considera irrinunciabile, nell’ambito del diritto allo studio, l’esigenza di formarsi in un luogo sicuro, accogliente e bello come base di ogni processo di crescita e di approfondimento.
E’ un invito a pensare e agire insieme, a scambiarsi competenze e a superare gli ostacoli di carattere economico che tendono a marginalizzare il diritto a vivere in un luogo accogliente.

2. Cooperazione e welfare

Cooperare dal basso per prendersi cura delle scuole. Rigenerare in termini culturali, estetici e innovativi gli istituti scolastici con il coinvolgimento di studenti, docenti, artisti, volontari, organizzazioni del terzo settore, enti e privati che condividono la mission del progetto.
Sperimentare un nuovo modello di welfare partecipato per l’abbattimento delle disuguaglianze nel sistema scolastico, senza mai sostituirsi a quanti sono chiamati a mettere in sicurezza gli edifici scolastici e a tutelare l’istruzione tutta.
Riconoscere nella responsabilità di ciascuno e nella condivisione le prime legature di un’economia relazionale che costituisce il contributo sociale alla formazione dei nuovi cittadini.

3. I giovani per i giovani

Mettere in rete i giovani, stimolarli alla cooperazione e alla corresponsabilità. Lavorare di volta in volta alla rigenerazione di una scuola coinvolgendo altre scuole per dimostrare come le attività svolte dagli studenti per altri studenti possano stimolare modelli propositivi e replicabili di welfare partecipato tra/per le nuove generazioni.
Incoraggiare il protagonismo dei giovani per rafforzare il senso di appartenenza alla scuola e per sviluppare senso civico.

4. Partecipazione e beni comuni

Promuovere attraverso la partecipazione diffusa una scuola che fa alleanza con il territorio e la sua comunità: “scuole aperte” come luoghi di incontro, laboratori permanenti di diritti sociali e civili, megafono di cultura, integrazione e cura dei beni comuni.
Sviluppare nei territori un organismo che è in grado di riprodursi con la sua stessa energia, moltiplicando il sentimento di responsabilità e “cura” per i beni comuni, promuovendo l’incontro tra le persone e creando opportunità di crescita per i giovani.

5.  Coraggio e cittadinanza attiva

Ripartire dalle buone idee e dalla solidarietà per sperimentare modelli di economia relazionale e di cittadinanza attiva, superando gli ostacoli di carattere economico e guardando oltre la crisi come punto di avvio per un nuovo modello di società.
Dimostrare che l’esiguità dei fondi pubblici non è motivo ostativo per tutte le azioni di promozione al successo formativo, di contrasto al drop-out e alla dispersione scolastica ma può essere forza propulsiva di “rivoluzione” costruttiva ed educativa.


*La “Carta dei valori” è stata scritta da studenti, docenti, promotori e volontari che hanno costruito le prime tappe di S.O.S. Scuola*