“È difficile poter esprimere a parole tutto il bello che ho vissuto in questi dieci giorni…tanti avvenimenti, i colori, le emozioni, le risate, le russate, le abbuffate! Ogni nostro giorno, era un esplosione nuova, piena e carica di sorprese!
Grazie di cuore a tutti, al prof Barone a Paolo, per averci accolti, scarrozzati e aiutati in tutto! A Silvia e Sabrina per le deliziose pietanze che ci avete preparato con fatica e amore e grazie a tutti i ragazzi, siete fantastici!” Valentina De Giorgi, studentessa.
“Volevo ringraziare S.O.S. Scuola per la bellissima esperienza che ci ha fatto vivere ,ci ha dato modo di vedere e conoscere persone straordinarie posti magnifici e lavorare per un bellissimo progetto ,sono state due settimane piene di emozioni ,la comunità di Arsoli con i giovani ,la comunità africana, le feste il bellissimo paesaggio sono cose che terrò sempre nel cuore .spero di poter rivivere un esperienza del genere .in particolare vorrei esprimere la mia immensa gratitudine a Paolo Morani che con la sua pazienza e la sua voglia di fare è riuscito a trasmetterci tutto quello che è S.O.S. Scuola. Un altro grazie va all’ Accademia di belle arti di Sassari con il prof Eclario Barone che ci ha condotti verso questo progetto per concludere un abbraccio a tutte le persone che ci hanno aiutato e sostenuto in tutti i momenti ,è stato unico non bastano poche righe per descrivere o per racchiudere tutte le emozioni provate ,spero S.O.S. Scuola continui così e diventi sempre più grande”. Sergio Manconi, studente.
“L’esperienza con S.O.S. Scuola è stata molto istruttiva per la mia vita e molto interessante.Ho imparato molto e Arsoli è stata una scoperta molto importante, una scoperta che mi ha emozionato per il paesaggio, per la natura, per l’allegria e per l’ospitalità. Il quadro che ho realizzato è l’espressione di me stessa e delle emozioni che ho vissuto”. Irina Mastinu, studentessa.
“Quello che,prima di tutto ho notato degli ‘arsolani’ è sicuramente lo spirito. Come ho accennato alla riunione avvenuta nel comune di Arsoli il 12 luglio, quello che più mi è rimasto è il fatto che ognuno di loro si muova per rendere le cose migliori, si muove per primo, senza aspettare che siano gli altri a farlo, senza puntare il dito verso le autorità che non si attivano; c’è,inoltre, un legame più forte tra adulti e giovani, che in altri luoghi non ho notato. Per tutta la durata di questo bellissimo viaggio, lo spirito di “alzarsi per primi” mi ha pervaso, regalandomi un forte senso di determinazione, che combatteva con il caldo romano… Sicuramente è stata una dura prova per tutti. Dal punto di vista artistico, ho calpestato un terreno nuovo , che ha contaminato tutti i nuovi progetti a livello pittorico! Ringrazio Federico e Flora della Comunità Africana che hanno affascinato tutti con la loro cultura e le braccia sempre aperte; come non ringraziare Paolo, Barone and family che ben sanno l’aiuto e il sostegno (e il cibo) datoci. I ragazzi del paese che abbiamo conosciuto tramite il progetto di S.O.S. Scuola ci hanno accolto mettendoci tutti a nostro agio e con cui, con molti di loro abbiamo stretto un legame! Paolo e il progetto S.O.S. Scuola non immaginano quanto abbiano ispirato a livello umano le persone sino ad ora. Grazie”. Claudia Pazzona, studentessa.
“L’esperienza ad Arsoli con S.O.S. Scuola é stata meravigliosa! Mi sono sentita a casa dal primo giorno fino all’ultimo e il fatto di aver potuto contribuire lasciando qualcosa di mio mi riempie il cuore di gioia. Bellissimo il posto e altrettanto le persone! Ringrazio l’affettuosa e paziente compagnia di Paolo, Eclario, Sabrina e Silvia e dei giovani del paese, la partecipazione della comunità africana. Tutti hanno messo del proprio e partecipando hanno contribuito a riempire questi giorni di emozioni irripetibili. Spero ci saranno presto altre occasioni per ‘scambiarci orizzonti per sognare’. Un grande abbraccio, grazie”. Giuliana Addis, studentessa.
“Il Work-shop S.O.S. Scuola Arsoli 2015, per qualità e quantità di opere realizzate, per gli incontri e approfondimenti culturali ed umani fatti, a mio parere, si può dire, pienamente riuscito. I cinque allievi dell’Accademia di Sassari sono entrati in contatto con la Bellezza (tema portante del progetto) a più livelli. Dalla bellezza del paesaggio naturale alla profondità della stratificazione della cultura artistica e storica del territorio, agli incontri con gli artisti e persone della zona. In particolare voglio evidenziare in primo luogo l’incontro umano e creativo con la comunità africana di Arsoli che con i suoi piccoli ha partecipato con entusiasmo ai laboratori e con gli adulti ha creato varie occasioni di scambio d’idee e conviviali, iniziando una nuova stagione per una più efficace partecipazione nella vita del paese. Particolarmente positivo è stato l’incontro dei nostri studenti con i Giovani della comunità di Arsoli: nella decorazione insieme del Parco ‘Alessia Passeri’ e nel coinvolgimento nella festa di ‘Scarti di Strada’, con i quali sicuramente sono state gettate delle buone basi, fatte disponibilità e stima reciproca, da prevedere sicuri sviluppi e scambi futuri. Questa bellezza nascosta, più ‘intima’ ed umana, di una parte poco conosciuta della provincia romana è stata poi messa a confronto con ‘la grande Bellezza’ dei monumenti e le opere della Capitale, diventando sia un efficace spunto di discussione in vari momenti del soggiorno sia nella scelta dei soggetti delle opere realizzate. In questi dieci giorni gli allievi hanno mostrato, nella maggior parte dei casi, buone capacità di adattamento e propensione al lavoro di gruppo, velocità e concentrazione nell’esecuzione delle opere pittoriche con buona rielaborazione delle esperienze che via via hanno vissuto. Infine, per la competenza e l’entusiasmo degli organizzatori, gli allievi si sono coinvolti con la poetica e gli intenti del progetto ‘S.O.S. Scuola’ riuscendo a coinvolgere nella realizzazione dei lavori anche gli altri partecipanti al workshop provenienti dalle più diverse realtà”. Eclario Barone, docente.