La lettera scritta da quattro bambini aquilani e indirizzata ai potenti d’Europa. Partendo dalla storia di Yaguine e Fodè, i due giovani guineani protagonisti del film “Il sole dentro” (prodotto da L’Alveare Cinema), i ragazzi chiedono più diritti per tutti i bambini dei paesi poveri e la ricostruzione della loro città, distrutta da un terremoto sei anni fa.
Alle Loro eccellenze signori membri e responsabili dell’Europa,
Oggi nel mondo ci sono varie nazioni che non offrono a tutti i bambini gli stessi diritti che abbiamo noi, soprattutto nei paesi più poveri, tipo Siria, India e paesi africani. Come la storia di due bambini che volevano arrivare a Bruxelles per far sapere a tutto il mondo quali diritti avevano e in quali condizioni vivevano. Purtroppo durante il volo in aereo sono morti e la polizia ha bruciato la copia originale della lettera, fortunatamente i ragazzi avevano scritto un’altra copia e l’avevano attaccata nello zaino. Grazie a questo il loro appello è arrivato fino a noi, in Europa e in tutto il mondo. Noi ricolleghiamo il loro dramma al nostro terremoto che ci ha privato di scuole in muratura e quindi di sicurezza, di abitazioni, perché molte persone abitano ancora nei “progetti case”. Questi diritti vengono vietati anche a molti altri bambini. Noi viviamo questa situazione molto difficilmente perché non ci sentiamo per niente soddisfatti di ciò che concludono le persone che hanno potere. Noi speriamo che un giorno la città sarà ricostruita, così i futuri bambini vedranno la vecchia città”.
Giorgia Bruschi II media, Giada Marinucci II media, Matteo Isola II media, Martina IV elementare
In ricordo di Yaguine e Fodè