La seconda passata di bianco alle pareti, la vernice colorata su cancelli e ringhiera, l’abbellimento della palestra e il dopo cena con il concerto di Roberto Cataldi, giovanissimo chitarrista palermitano. Il terzo giorno di S.O.S. Scuola al Liceo Cassarà di Palermo procede spedito, tra riunioni tecniche e maniche rimboccate fino alle spalle. Senza perdere un filo di energia. Catalizzando l’attenzione dei bambini che vivono nel quartiere intorno a via don Orione, la testimonianza più vivace di quanto la partecipazione sia contagiosa e sana.
L’artista Totò Lentini ha trasformato la vecchia cisterna all’esterno dell’Istituto in opera d’arte, mentre lo scultore Luca Bonanno ha continuato a impreziosire il corridoio della scuola. Sono venute alla luce anche le prime tracce della quercia che gli studenti e i docenti del Guggheneim di Venezia, insieme a Elio Lo Cascio di Lisca Bianca, stanno realizzando all’ingresso dell’Istituto: “Abbiamo tante cose in comune con S.O.S. Scuola – dice Elio – su tutte quella di prendersi cura delle cose, e probabilmente dare l’esempio agli altri, a chi si pone limiti nel fare il primo passo”. Gli studenti italiani e stranieri a Palermo intanto sono già in corsa.